Ecco i nuovi tre spettacoli che i nostri studenti e studentesse si godranno quest’anno al Teatro Carignano
IL LUTTO SI ADDICE AD ELETTRA (O’NEILL)
Davide Livermore dirige un cast d’eccezione in questo capolavoro di O’Neill – considerato universalmente come il testo fondante del Teatro Americano – orchestrando i talenti di Elisabetta Pozzi, Paolo Pierobon, Aldo Ottobrino e Linda Gennari. L’opera traspone i miti delle tragedie di Sofocle e di Eschilo nell’America post Guerra di Secessione, fondendo la classicità con la modernità del pensiero psicoanalitico. I protagonisti sono gravati dal peso di una maledizione familiare, che incombe come un’ombra sul loro futuro: tra colpe, rimorsi, desideri di espiazione e le ombre degli archetipi di Edipo ed Elettra.
di Eugene O’Neill
regia Davide Livermore
Teatro Nazionale di Genova
SABATO, DOMENICA E LUNEDI’ (DE FILIPPO)
Scritta nel 1959, Sabato, domenica e lunedì è l’intramontabile commedia di De Filippo, che racconta con ironia una crisi familiare che si scatena intorno un pranzo domenicale. Luca De Fusco firma una regia rigorosa, che restituisce intatto lo spirito di Eduardo e lascia emergere tutta la potenza emotiva di un’opera dal tono cechoviano e sorprendentemente attuale, solo in apparenza borghese. Non è un dramma sul divorzio, ma una commedia corale sul valore della famiglia e sulla capacità di ricomporsi dopo il conflitto. Rosa e Peppino, tra ragù e gelosie immaginarie, commuovono più oggi che ieri. In scena tra gli altri Claudio Di Palma, Teresa Saponangelo, Anita Bartolucci, Mersila Socoli.
di Eduardo De Filippo
regia Luca De Fusco
Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Biondo di Palermo
TRE SORELLE (cechov)
Liv Ferracchiati, artista associato del TST, dirige la propria riscrittura di uno dei testi più celebri di Čechov, esplorandone il senso di immobilità e il desiderio di cambiamento che lo pervade e affidando i ruoli dei personaggi di questa storia a Francesco Aricò, Valentina Bartolo, Giovanni Battaglia, Giordana Faggiano, Rosario Lisma, Antonio Mingarelli, Marco Quaglia, Livia Rossi, Irene Villa. L’opera originale, scritta nel 1900, narrava le vicende di Olga, Maša e Irina, bloccate in una provincia oppressiva e incapaci di realizzare il sogno di tornare a Mosca. Ferracchiati accentua la modernità dell’opera, mettendo in luce la nostra precarietà emotiva e rivelando le fratture interiori dei personaggi e le loro aspirazioni irrisolte. Il risultato è un ritratto intenso e universale dell’incompiutezza dell’esistenza.
da Anton Čechov
riscrittura e regia Liv Ferracchiati
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale